Il 19 Luglio si è svolta nel Palazzo Episcopale la presentazione del Mila, ovvero del Museo Itinerante dei Luoghi Alfonsiani di Sant’Agata dei Goti. Alla presentazione del progetto è intervenuto il vescovo della diocesi di Cerreto Sannita- Sant’Agata dei Goti- Telese, Mons. Giuseppe Mazzafaro, il segretario del Vescovo, don Alex Criscuolo, che ha fatto da moderatore, il presidente della comunita iCare, don Matteo Prodi, la professoressa Marcella Campanelli presso l’Università Federico II di Napoli e la responsabile del progetto Mila nonché project manager, Rosangela Ciaramella. Quest’ultima ha mostrato i punti di interesse storico-religioso-culturale di questo progetto che rappresenta sicuramente una grande opportunità per Sant’Agata dei Goti ma anche per le valli Caudina e Telesina.
Prima del taglio del nastro, il vescovo ha benedetto i locali per poi passare la parola a don Alex Criscuolo il quale ha parlato degli interessanti spunti forniti da alcuni storici dell’arte ed ha presentato le testimonianze di documenti storici sulla vita di Sant’Alfonso.
La prof.ssa Campanelli ha parlato dei 13 anni di vescovato del Santo a Sat’Agata dei Goti, mentre di grande speranza sono state le parole del vescovo, che lasciano intendere dei buoni sviluppi futuri dal punto di vista dell’occupazione giovanile: “Il Mila è solo il primo tassello concreto di un ascolto del territorio che, come diocesi, stiamo portando avanti sulla questione (la questione dei giovani che abbandonano i borghi per mancanza di lavoro). Il futuro Parco ecclesiale culturale (di cui il Mila farà parte) e la nascente rete di imprenditori delle Valli Caudina e Telesina, che con Giovani & Lavoro abbiamo incontrato, ascoltato e con cui ci siamo confrontati, insieme ai giovani, ne sono un fulgido esempio”.
La riapertura del Museo Diocesano e dei Luoghi Alfonsiani a Sant’Agata dei Goti rappresentano per questo antico borgo un importante momento di crescita e di valorizzazione delle sue bellezze.
I luoghi Alfonsiani furono inaugurati nel lontano 1997 da Joseph Ratzinger, allora cardinale e futuro papa Benedetto XVI. Oggi si deve ad un importante progetto finanziato con risorse a valere sul programma Cultura crea 2.0 la riapertura al pubblico dei luoghi in cui Sant’Alfonso visse e predicò.
Il progetto è stato gestito da Invitalia e realizzato materialmente dalla cooperativa sociale iCare. Hanno collaborato anche la società di consulenza sulle strategie di sviluppo Self Consulting e Arcadia srl.
Il Mila prevede due percorsi turistici che toccano i luoghi in cui ha vissuto, predicato e diffuso la parola di Dio a Sant’Agata dei Goti il vescovo di origini napoletane Sant’Alfonso de’ Liguori.
Il primo percorso turistico dura 50 minuti, si intitola “il vescovo Santo: vita e opere di Sant’Alfonso Maria de Liguori” e prevede la visita ad alcuni dei luoghi in cui è stato il Santo vescovo durante i 13 anni durante i quali ricoprì il ministero di vescovo a Sant’Agata dei Goti:
Il secondo percorso ha una durata superiore, 90 minuti circa, durante i quali si torna letteralmente indietro nel tempo visitando:
Proprio in occasione dei festeggiamenti in onore di Sant’Alfonso dei Liguori, il Museo Itinerante dei Luoghi di Sant’Alfonso si aprirà gratuitamente per due giorni ai residenti di Sant’Agata dei Goti. Questi, quindi, sabato 29 luglio e domenica 30 luglio 2023 potranno seguire il percorso di 50 minuti riscoprendo i luoghi in cui il santo è vissuto.
Come ha ben evidenziato il Presidente della cooperativa sociale iCare, la riapertura del museo itinerante dei luoghi di Sant’Alfonso rappresenta sia la valorizzazione di luoghi di inestimabile valore storico, religioso e culturale, oltre che di bellezza ineguagliabile, sia una grande occasione per creare opportunità di lavoro soprattutto per i giovani che hanno il desiderio di rimanere sul territorio.
Vesuvius Travel Around è un progetto realizzato da Mazzone Turismo S.a.s.