Pochi posti in Italia attirano la curiosità come la terza città più popolosa del Paese. Una volta Napoli aveva la reputazione di essere una città a sé stante, canaglia e violenta, ma oggi non è la Napoli che veniva descritta dai media tanto tempo fa.
Certo, sembra una città molto vissuta, ma è questo che la rende così autentica, affascinante e così diversa dalle più composte città del nord. Napoli è Napoli, con vicoli pieni di biancheria e mercati traboccanti di prodotti profumati: questa è una città che vive e respira nelle sue strade.
È anche una città con la storia che trasuda da ognuno dei suoi vicoli. Ve ne accorgerete nelle strade strette e acciottolate e nei molti bar, ristoranti, pizzerie e gallerie che punteggiano la città. La ciliegina sulla torta è il panorama generale, uno scenario mozzafiato con il Vesuvio a est, l’antico porto di Pozzuoli a ovest e le isole senza tempo di Ischia, Procida e Capri sullo sfondo di un golfo scintillante.
Ecco le cose migliori da fare e da vedere a Napoli
Che cosa sono? Dietro l’omonima basilica gotica restaurata, si trova questa serie di chiostri appartenenti all’ordine di clausura di Santa Chiara. Bombardato dagli alleati durante la seconda guerra mondiale, i camminamenti del vasto complesso sono fiancheggiati da alberi d’arancio in fiore e ricoperti da luminose maioliche raffiguranti scene tipiche del XVIII secolo napoletano.
Perché andarci? Situato nel centro caotico della città, i chiostri decorati splendidamente regalano dei momenti di pace e di serenità, specie dopo una lunga giornata passata ad evitare motorini e auto.
Che cos’è? Un museo di arte moderna di importanza mondiale che prende il nome dalla chiesa gotica del 14° secolo che si trova all’interno delle sue mura. Il bellissimo edificio principale del Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina ospita opere di Jeff Koons, Anish Kapoor e molte altre celebrità delle arti visive.
Perché andarci? Perché a Napoli a volte si desidera ammirare anche qualcosa che non sia solo antico. Se avete bisogno di un motivo per visitare una galleria d’arte così importante, sappiate che qui troverete opere d’arte sia moderna che contemporanea di valore mondiale.
Che cos’è? Una splendida fortezza medievale situata su una collina che domina la città, offre le migliori vedute di Napoli e tanto spazio per riflettere. Anche il percorso in funicolare è alquanto spettacolare.
Perché andarci? Per le viste panoramiche dalla sommità. Prendete la linea Centrale da Augusteo a Petraio e poi camminate fino al medievale Castel Sant’Elmo. Ammirerete il groviglio di edifici del centro di Napoli incorniciato dal mare da un lato e dal Vesuvio dall’altro.
Che cos’è? Il vicolo più famoso della città, dedicato alla vendita di soggetti della natività, dove si può ammirare tutto il folklore di Napoli.
Perché andarci? Perché si trova nel cuore pulsante del centro storico. E poi è bello sgattaiolare via dalla folla per recarsi nel chiostro nascosto della chiesa di San Gregorio Armeno, con il suo grande giardino chiuso del XVII secolo pieno di alberi di agrumi. È aperto solo per due ore al mattino, prima che le suore lo reclamino per loro.
Che cos’è? Una delle poche cose su cui tutti i napoletani sono d’accordo è che la migliore pizza si trova in Via dei Tribunali. La potete trovare ovunque lungo il ‘Vicolo della Pizza’, ma se avete la pazienza di fare la coda per Sorbillo, questa Rolls Royce delle pizzerie non dovreste perdervela.
Perché andarci? Per provare la migliore pizza del mondo: da Sorbillo, famoso in tutto il mondo, al Figlio del Presidente, uno dei preferiti di Bill Clinton, a Di Matteo, che fa gli arancini più buoni della città.
Che cos’è? Nella parte occidentale della città, un’ampia piazza ospita la facciata della chiesa del Gesù Nuovo. Prendetevi del tempo per ammirare i suoi interni incredibilmente opulenti.
Perché andarci? Per saperne di più sul dottor Giuseppe Moscati, che ha dedicato la sua carriera all’inizio del 19° secolo alla guarigione dei poveri. Grazie a due miracoli è stato proclamato santo nel 1987.
Che cos’è? Un punto d’incontro per i giovani e gli amanti della movida di Napoli. Questa piazza, fiancheggiata da bar e locali, pullula di studenti, abitanti del posto e turisti dall’ora dell’aperitivo fino a tarda notte. Ci sono anche antiche rovine al centro della piazza.
Perché andarci? I muri del caffè letterario Intra Moenia sono coperti da file e file di cartoline e curiosità d’epoca. Comprate una cartolina da spedire a casa e poi sedetevi a un tavolo fuori per sorseggiare un drink mentre assaporate l’atmosfera di Napoli.
Che cos’è? Alla fine di via dei Tribunali, nel quartiere di Forcella, si trova la minuscola cappella del Pio Monte della Misericordia, che ospita uno degli unici dipinti di Caravaggio ancora in situ.
Perché andarci? Per individuare i “sette atti di misericordia” raffigurati nell’opera napoletana più famosa di Caravaggio.
Che cos’è? Il Museo Archeologico ospita la collezione più significativa di resti romani a Napoli e mostra una buona parte dei resti scoperti durante gli scavi di Pompei ed Ercolano.
Perché andarci? Contiene un tesoro di manufatti e statue antiche, che hanno gettato le basi dell’arte come la conosciamo oggi. Ma è l’arte erotica di Pompei, situata in una sala defilata, la vera attrazione del Museo!
Che cos’è? Conosciuto proprio da tutti, dagli operai ai turisti in vacanza, il Caffè Mexico è, forse, il miglior bar della città. Fateci un salto per un espresso o una sfogliatella.
Perché andarci? La sua tenda da sole esterna di colore giallo e la macchina per l’espresso arancione brillante ti faranno sentire meglio, almeno quanto la caffeina. E poi le chiacchiere che si fanno lì dentro si riveleranno davvero coinvolgenti.
Che cos’è? Un imponente castello che sorge dal mare su una piccola isola collegata alla terraferma da una lingua di terra, mette in ombra una piccola marina piena di barche a vela e circondata da eleganti ristoranti di pesce. Castel dell’Ovo è il punto di riferimento per molte coppie che vogliono sposarsi in una location da favola.
Perché andarci? Per salire sui bastioni del castello normanno, che segna il luogo in cui i colonizzatori greci fondarono qui il primo insediamento, più di 2.500 anni fa.
Che cos’è? Non è solo la pizzeria che i napoletani amano. In questa città si mangiano eccellenti frutti di mare e Mimi alla Ferrovia è un ottimo posto per mangiarne. Oltre ai piatti della tradizione partenopea, questo locale vanta anche un eccellente vino della casa e uno staff che potrebbe fare da guida turistica a Napoli.
Perché andarci? Perché si mangiano piatti davvero cucinati bene e pieni di gusto, come vuole la tradizione napoletana. Inoltre, essendo un locale rinomato, non è difficile incontrare vip e personaggi famosi.
Che cos’è? Progettata dall’alchimista e inventore Giovanni Francesco di Sangro, questa cappella ospita una delle sculture in marmo più affascinanti del mondo: Gesù disteso su un letto con un velo sul volto, mentre esala i suoi ultimi respiri.
Perché andarci? Il velo sul volto di Gesù è in marmo, ma è così leggero e sottile da sembrare di tessuto: opera unica al mondo nel suo genere. La piccola cappella del Di Sangro è arricchita da sculture e opere d’arte ricche di simbolismo.
Che cos’è? Sotto il calore e il trambusto delle strade di Napoli c’è una vecchia cava che divenne un luogo di sepoltura nel XVII secolo, quando una peste spazzò via 250.000 abitanti della città. Anche se le pile di ossa del Cimitero delle Fontanelle sono innegabilmente inquietanti, la tradizione locale di prendersi cura del cranio di un’anima perduta conferisce al luogo un’atmosfera molto spirituale.
Perché andarci? Per osservare l’anziana signora che va a prendersi cura di uno scheletro, nella speranza di liberare la sua anima al cielo in cambio di un desiderio.
Che cos’è? A Napoli il calcio è sacro quasi quanto San Gennaro, e Diego Armando Maradona è ancora nel cuore di tutti i napoletani. Andate allo stadio che porta il suo nome, l’ex Stadio San Paolo, per vedere una partita del Napoli e sarete probabilmente ricompensati con una partita di livello mondiale.
Perché andare? Quando si è circondati da 50.000 tifosi che incitano al gol, la pelle d’oca è garantita. Ricordati poi di passare al Bar Nilo per vedere il reliquiario che contiene una ciocca di capelli di Maradona e per sorseggiare un buon caffè nel colore e calore di Napoli.
Che cos’è? Delle tre isole del Golfo di Napoli, è Capri la più incredibilmente bella, anche se questo significa che è costantemente invasa dai turisti. Ischia offre invece numerose e rilassanti terme, ma sono le affascinanti case colorate e le stradine strette di Procida a renderla la scelta più trendy e discreta.
Perché andarci? Il grazioso villaggio di pescatori di Corricella ha avuto un ruolo da protagonista in ‘Il talento di Mr Ripley’, uno dei film più piacevoli dell’attore Jude Law. A parte “Chocolat”, naturalmente.
Che cos’è? Conoscete già Pompei, naturalmente, ma dal vivo è davvero da rimanere senza fiato. Le strade perfettamente conservate della città riescono ad emanare ancora un fascino inquietante e misterioso.
Perché andarci? È sempre bello ricordare che gli esseri umani sono in definitiva alla mercé di Madre Natura. Poche cose ci ricordano “carpe diem” come il calco in gesso del cadavere di un pompeiano che aveva appena saccheggiato una gioielleria.
Che cos’è? Alcune delle fermate della linea principale della metropolitana ospitano delle realizzazioni artistiche davvero sorprendenti. Furono commissionati lavori a più di 180 artisti internazionali, come Sol LeWitt, Joseph Kosuth e Michelangelo Pistoletto.
Perché andarci? Le scintillanti pareti blu-argento della stazione della metropolitana di Toledo sono state progettate per dare la sensazione di attraversare la terra e il mare.
Che cos’è? Una striscia di 2,5 km di strada pedonale che corre sul lungomare, ideale per una passeggiata. Fermatevi per una granita al limone ai chioschi oppure mettetevi in relax su uno scoglio dal quale prendere il sole.
Perché andarci? La vista del Vesuvio, di Capri e della stessa Napoli è spettacolare. Aggiungete un tramonto degno di una foto e siete praticamente in paradiso.
Che cos’è? Pompei avrà avuto tutta la notorietà del mondo, però anche la vicina Ercolano fu completamente inghiottita dalla lava ed è quella che si è meglio conservata ed ha rivelato meglio le scene della vita quotidiana romana. Una fila di barche, per esempio, che sono state scavate negli anni ’90, si è rivelata essere l’ultimo rifugio per più di 300 persone.
Perché andarci? Sebbene sia molto popolare, tuttavia Ercolano è più intima e meno affollata di Pompei, probabilmente lascia al visitatore più tempo e spazio per riflettere. Quale modo migliore per rivivere una storia così drammatica e affascinante al tempo stesso?
Vesuvius Travel Around è un progetto realizzato da Mazzone Turismo S.a.s.