Fondata dai greci nel secondo millennio a.C., Napoli è una delle più antiche città del mondo abitate ininterrottamente. Oggi, il suo Centro Storico è il più grande d’Europa e il labirinto di vicoli, basiliche, catacombe e grotte sotterranee è stato inserito dall’UNESCO nella lista del Patrimonio Mondiale.
Per immergerti nel folklore napoletano dirigiti verso i Quartieri Spagnoli che, a dispetto del loro nome, rappresentano una delle zone più autenticamente napoletane della città.
Attraversando il Centro Storico dai Quartieri Spagnoli a Forcella, così da dividere la città in due, Spaccanapoli è la strada più lunga e famosa della città. Fiancheggiata da caffè tradizionali, bar, pasticcerie e pizzerie, ronza giorno e notte dei suoni della vita partenopea.
Fermatevi per un caffè e una ‘sfogliatella’, la tipica pasta sfoglia croccante ripiena di ricotta dolce, e catapultatevi di nuovo fra le strade di Napoli.
Sporgendo da Spaccanapoli, Via San Gregorio Armeno è uno dei passaggi più affascinanti della città. Affettuosamente conosciuta come “Vicolo del Natale”, è la sede dei famosi laboratori napoletani di presepe, dove si possono vedere gli artigiani che realizzano a mano i loro articolati presepi in terracotta e legno. La tradizione risale a quasi due secoli fa, quando divenne di moda per i ricchi e i reali decorare le loro case per Natale. Oggi, tuttavia, troverete ogni sorta di statuine colorate che prendono vita tutto l’anno, raffigurando i personaggi e lo spirito della cultura napoletana.
I pizzaioli di Napoli hanno perfezionato il modo di fare la pizza sin dalla fine del XVIII secolo, quando si pensa che il piatto sia stato inventato per la regina Margherita di Savoia. I pomodori rossi, il basilico verde e la bianca mozzarella dovevano rappresentare la bandiera italiana.
La vera pizza napoletana deve essere fatta con pomodori San Marzano, che crescono nei terreni vulcanici a sud del Vesuvio, e con la locale Mozzarella di Bufala Campana.
Non c’è davvero bisogno di cercare molto per trovare una pizzeria a Napoli, ma per un assaggio del meglio, basta andare da Michele. Risalente al 1870, questa modesta pizzeria serve solo due tipi di pizza: la Margherita con pomodoro, basilico e mozzarella, e la Marinara con pomodoro, aglio e origano – cotta alla perfezione in meno di 60 secondi in un enorme forno a legna. Ordinatene una intera (sono troppo buone per essere condivise) con una bottiglia di birra e preparatevi ad andare in paradiso!
Uno dei vulcani più famosi del mondo, il Vesuvio ha eruttato per l’ultima volta nel 1944 ed è ancora tecnicamente attivo, sebbene si ritiene che abbia raggiunto la fine del suo ciclo eruttivo.
Con un’altezza di oltre 1.200 m sul livello del mare, il picco offre una vista spettacolare sulla baia di Napoli, sulla Costiera Amalfitana e sul Parco Nazionale del Vesuvio, che occupa una fascia sorprendentemente verdeggiante della base del vulcano.
Una strada permette di arrivare fino a 1.000 m, dove si può parcheggiare l’auto e salire su una navetta che conduce fino alla biglietteria. L’escursione è di circa 200 m ed è adatta a tutte le persone, anche se è necessario avere crema solare e molta acqua nei mesi più caldi e una giacca a vento pesante nei mesi più freddi). Vi sono anche degli chalet lungo la strada presso i quali si può mangiare e acquistare dei souvenir. Arrivati a destinazione si devono degustare i vini vulcanici tipici di questa zona, ovvero dei vini molto gradevoli il cui segreto stà nella salinità e nell’acidità del terreno di produzione, dovute proprio alle attività geologiche dell’area.
L’antica città romana di Pompei fu sepolta sotto una valanga di roccia fusa e cenere quando il Vesuvio eruttò nel 79 d.C., uccidendo circa 2.000 persone.
Durante gli scavi, il gesso liquido è stato versato nei vuoti di cenere che hanno cullato per decine di secoli corpi umani e animali, catturando così le scene dei loro ultimi istanti di vita.
La città stessa si è conservata in modo stupefacente e i turisti possono ora passeggiare per le strade romane, gli antichi templi, le case, i negozi, gli anfiteatri e persino una casa d’appuntamenti, mentre il Vesuvio incombe potente in lontananza.
Costruita oltre 2000 anni fa su bocche vulcaniche, la città di Baia era famosa per le sue sorgenti termali curative. Era famigerata per essere il “parco giochi” dei romani più ricchi e potenti, spesso descritta come la Las Vegas dell’Impero Romano.
Il destino volle, tuttavia, che le bocche vulcaniche che attirarono così tante persone qui, alla fine portarono alla sua scomparsa. L’attività sismica divenne così intensa che la città dovette essere abbandonata, e lentamente sprofondò sotto il livello del mare.
Oggi gli antichi resti si trovano a circa 10 metri di profondità, dove gli amanti dello snorkeling e delle immersioni possono intravvedere le antiche strade e i resti di terme e ville ornate, dove eleganti statue e pavimenti a mosaico sono in condizioni spettacolarmente perfette.
Che tu sia un principiante dello snorkeling o un veterano delle immersioni, gli esperti del Centro Sub Campi Flegrei ti condurranno alle rovine e ti faranno conoscere da vicino questo spettacolare sito archeologico.
A solo un’ora e mezza di distanza da Napoli si trova un mondo completamente diverso, una costa tranquilla e profumata di limone dove colorati borghi sulle scogliere si tuffano nel profondo blu del mare. L’epitome della “dolce vita”, non c’è nessun posto più affascinante o più romantico di quei 50 chilometri di costa che rappresentano la Costiera Amalfitana.
Da Sorrento a Salerno, da Amalfi a Ravello, queste affascinanti cittadine sono tutte da cartolina, ma qualunque cosa facciate, non perdetevi il paradiso a cascata dai colori pastello di Positano, una fra le principali località della Costiera Amalfitana.
Seguite le strette scale fino alla spiaggia ed entrate in uno dei ristoranti sul lungomare per gustare gli ‘scialatielli ai frutti di mare’ innaffiati da bottiglie di Falanghina.
Sorseggiate poi il limoncello sulla spiaggia e fate un giro in barca fino all’isola di Capri. Qui passerete qualche ora in completo relax fra cappuccini, sorbetti e altre delizie.
Napoli dà il meglio di sé quando il giorno diventa notte, quando le piazze con i graffiti si riempiono del vociare delle persone. Dirigetevi verso Piazza San Domenico Maggiore per uno spritz, prima di sedervi per mangiare all’aperto alla Trattoria Da Nennella. Qui potrete concedervi un’autentica esperienza culinaria fatta di antipasti, primi e secondi, con piatti di prosciutto e mozzarella, pasta del giorno fumante e piatti di carne o pesce che vi faranno dire “mamma mia!” in un attimo.
E se riuscite ancora a muovervi dopo questa mangiata, seguite la gente lungo le strade come Vico Lungo Teatro Nuovo, per una notte calda e appiccicosa di birra, gelato e quella famosa voglia di divertirsi tutta campana!
Vesuvius Travel Around è un progetto realizzato da Mazzone Turismo S.a.s.