La Campania è davvero un bel miscuglio. Ci sono aree relativamente povere e resort con prezzi da jet set. Non aspettatevi un clima caldo in inverno, soprattutto nelle zone dell’entroterra, ma certamente un clima mite e assai gradevole lungo le coste. La terza domenica di ogni mese, eccetto agosto, a Napoli si tiene una grande fiera dell’antiquariato nei giardini della Villa Comunale nel qual si può trovare di tutto e si possono fare ottimi affari. Durante il mese di dicembre la fiera si tiene ogni fine settimana.
Ma quali sono i posti che meritano di essere visitati anche d’inverno in Campania? Abbiamo fatto un breve elenco di quelli che secondo noi sono i posti più belli da visitare anche nella stagione fredda, specie nel periodo natalizio, perché grazie alle luci e alla neve assumono un’atmosfera davvero magica.
Questa città è una bella destinazione per le feste di Natale. Vedrete centinaia di presepi: una delle più belle esposizioni si trova nella Chiesa di Gesu’ Nuovo, in Piazza del Gesu’, a partire dall’8 dicembre. Via San Gregorio Armeno nel centro di Napoli è un tripudio di esposizioni e di botteghe di artigiani che vendono presepi tutto l’anno. Il Museo Nazionale di San Martino, sempre a Napoli, offre alla vista dei suoi visitatori un’elaborata collezione di presepi del ‘700, considerata tra le migliori collezioni al mondo.
Il periodo natalizio è anche una festa per le orecchie. Fuori dalle chiese e in molte piazze della città di Napoli, come anche in altre località del sud Italia e a Roma, si sentono zampogne e flauti suonati da zampognari e pifferai vestiti con costumi tradizionali multicolori con gilet di pelle di pecora, lunghe calze bianche e mantelli scuri. Napoli ospita un mercatino di Natale a dicembre proprio vicino a Via San Gregorio Armeno, nel quale molti dei venditori sono vestiti con i tradizionali costumi da pastore.
A Sorrento, sulla bellissima penisola di Amalfi nel Golfo di Napoli, si tiene un mercatino di Natale fino al 6 gennaio nella piazza principale. La vigilia di Natale in questi posti è tradizione cenare con sette piatti di pesce. Ci credereste che ancora in alcune famiglie si servono fino a tredici piatti di pesce e frutti di mare?
Napoli è nota per i fuochi d’artificio musicali di Capodanno. Fate attenzione però, in alcuni quartieri la gente butta ancora le cose vecchie fuori dalle finestre. Napoli ha dato origine alla tradizione conosciuta come lo Sciuscio, nel quale gruppi di musicisti dilettanti, compresi i bambini, vanno di casa in casa la notte di Capodanno. Se vuoi avere fortuna nel nuovo anno, dai loro dei soldi o delle caramelle. Questa tradizione si è tuttavia mantenuta viva più nei piccoli centri vicino a Napoli che non nella stessa Napoli.
A Caserta si tiene la Festa di San Sebastiano a gennaio. Non andate via da Caserta se prima non avete visitato la Reggia di Caserta, un sito patrimonio mondiale dell’UNESCO che fece da quartier generale dell’Alto Comando Alleato nella seconda guerra mondiale. In tutta la Campania si celebra il giorno di San Biagio il 3 febbraio ed è tradizione onorarlo mangiando il panettone avanzato con un bicchiere di vino. In alcune località si festeggia con sfilate, musica e falò. A febbraio c’è un bello spettacolo di fuochi d’artificio nella città di Mugnano di Napoli, e una corsa in costume ad Avellino, patria di ottimi vini sia bianchi che rossi come il Coda di Volpe e il Taurasi. E dovunque andiate e qualunque cosa facciate, date un’assaggio agli ottimi vini tra cui il Fiano di Avellino, il Greco di Tufo e l’Aglianico.
L’inverno a Salerno è magico grazie alle sue meravigliose luminarie. Queste spettacolari luci, note come “Luci d’Artista” sono l’attrazione principale nelle strade della città. La maggior parte di esse rappresenta i simboli del Natale, come Babbo Natale e la sua slitta, la classica neve, l’albero di Natale, gli elfi e tanti altri personaggi. Ma ci sono anche altre luci che rappresentano i simboli della mitologia, come templi e palazzi, che ricordano la storia antica della Campania e della città.
Con le luci ci sono anche le tradizionali bancarelle di Natale. In questi mercatini si possono acquistare alcune delle ghiottonerie tipiche di qui, come le castagne o il torrone, ma anche i caratteristici souvenir a tema natalizio. Le “Luci d’Artista” iniziano a metà novembre e terminano intorno alla metà di gennaio.
L’inverno a Salerno non è solo luci. Vicino alla città, a Portici a soli 30 minuti di viaggio da Salerno, c’è il Mercatino di Pietrarsa nel quale si trova un grande museo dei treni, uno dei più importanti d’Italia.
Durante il periodo natalizio questo museo si trasforma in una meravigliosa ambientazione natalizia. Ci sono luci, negozi, alberi di Natale e tanto divertimento per adulti e bambini.
In particolare, per i più piccoli viene allestito il Villaggio di Babbo Natale, dove i bambini possono incontrare il personaggio che incarna lo spirito di questa festa. È davvero magico visitare il mercatino di Natale di Pietrarsa, un’avventura incredibile che ha inizio a fine novembre e termina il 6 gennaio.
Il Lago del Matese è una località davvero scenografica che d’inverno, grazie alla neve, si trasforma in un paesaggio pieno di magia. Si trova nel Parco del Matese, a cavallo fra il Molise e la Campania, Oltre alla classica ciaspolata, o una semplice passeggiata e un’immancabile guerra a palle di neve, il lago offre numerosi sentieri, segnalati anche dal Club Alpino Italiano. Poi ci si può fermare in zona a mangiare in uno degli innumerevoli ristoranti vicini al lago.
Partite la mattina presto per non percorrere le strade di montagna al buio, ricordate che nel piccolo borgo di San Gregorio Matese c’è una bella vista da cui si consiglia di godere del tramonto e di fare qualche foto.
Questa località può sorprendere anche in inverno, quando i turisti se ne sono andati e le città tornano ai loro residenti.
La natura scenografica e i paesi della Costiera Amalfitana sono particolarmente affascinanti durante il Natale, poiché sembrano in qualche modo una rappresentazione a grandezza naturale dei presepi.
Le decorazioni luminose sono posizionate strategicamente per valorizzare le architetture e creare un’atmosfera fiabesca.
In fatto di luminarie natalizie ogni paese della Costiera Amalfitana ha il suo stile e a Minori c’è sicuramente uno dei più apprezzati.
Vi consigliamo di noleggiare un’auto, percorrere la strada panoramica e fermarvi in ogni paese per scoprire gli eventi natalizi, o semplicemente per vedere i panorami o assaggiare un piatto tradizionale delle feste.
Per apprezzare la costiera amalfitana durante il Natale bisogna amare la tranquillità: i paesi sono piccoli e non offrono grandi o fantasiosi intrattenimenti, tuttavia ammirare i fuochi d’artificio che si riflettono sul mare la notte di Capodanno e passare il resto della notte sulla spiaggia con i residenti è un’esperienza unica che si dovrebbe provare almeno una volta nella vita.
Probabilmente il momento migliore per avventurarsi vicino a un vulcano è durante l’inverno! Andate a visitare i Campi Flegrei dove potrete assistere all’attività vulcanica e ai fumi che salgono dalla terra. Nell’area intorno ai campi ci sono diverse attrazioni tra cui la Solfatara di Pozzuoli, il cratere che gli antichi romani credevano fosse la casa del dio Vulcano; l’Anfiteatro Romano, la Grotta della Sibilla Cumana, la Piscina Mirabilis e il Lago Averno che la mitologia ritiene fosse l’ingresso agli inferi.
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Vesuvius Travel Around è un progetto realizzato da Mazzone Turismo S.a.s.